“La qualità non è un lusso, è la condizione indispensabile per la crescita di un’azienda”. Quando una società fa una dichiarazione di questo tenore, si espone completamente al giudizio degli altri perché innalza, in modo esponenziale, le aspettative altrui. La Guatterini Costruzioni questa frase l’ha messa all’inizio della sua brochure di presentazione. Qualità a tutti i costi: una scelta radicale che Mino Guatterini ha fatto giocandosi la propria credibilità. Vincendo. Così come ha continuato a vincere suo figlio Renato, subentratogli alla guida della società di via Guglielmo d’Alzano. Continuando a fare la stessa scelta, che in pochi possono fare, perché la qualità richiede requisiti che non sono a disposizione di tutti. L’esperienza, innanzitutto, accumulata in mezzo secolo di attività nel settore dell’edilizia civile fra nuove costruzioni e delicate ristrutturazioni, oppure opere di restauro.
Il segreto è nel collaborare con i migliori professionisti
E poi la competenza, assicurata dalla fattiva collaborazione con affermati professionisti di varie discipline: architetti, ingegneri, restauratori e, non ultime, maestranze specializzate. Persone che, nel tempo, hanno trasmesso all’impresa Guatterini le loro conoscenze, permettendo quella crescita continua che ha portato l’azienda a possedere tutti gli strumenti necessari per affrontare, con qualità, tutte le sfide dell’edilizia.
Abbiamo restaurato la Cappella Colleoni, ma anche le Mura Venete…
Dai restauri più delicati, come quelli della Cappella Colleoni, delle Mura venete o del Palazzo Medolago Albani, alle soluzioni più innovative, come l’utilizzo del cemento Tx Active, in grado di abbattere gli inquinanti organici e inorganici presenti nell’aria, nella costruzione di Palazzo Santa Giulia, eretto nel centro di Bergamo sul sito dell’ex Cinema Astra.
… e trasformato le vecchie Concerie Turani in stupendi loft
Senza dimenticare le scelte particolarmente coraggiose, come quella di trasformare i capannoni delle ex concerie Turani, a Redona, in splendidi loft, case dagli immensi spazi interni che alle nostre latitudini sono assolutamente introvabili.
La nuova sfida? Il parcheggio sotto Piazzale degli Alpini
E a proposito di scelte coraggiose, Renato Guatterini, amministratore delegato del Gruppo, ne ha almeno un paio da suggerire agli amministratori locali. La prima riguarda un parcheggio interrato sotto piazzale degli Alpini, che faccia da filtro al traffico delle auto dirette verso il centro cittadino.
Abbattiamo la caserma Montelungo e regaliamo a Bergamo un polmone verde
La seconda prevede l’abbattimento della caserma Montelungo, al posto della quale dare spazio a un’area verde che, collegata al vicino parco Suardi, possa diventare il polmone della Bergamo del futuro. Perché se le scelte sono condivise, l’obiettivo si raggiunge più velocemente.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.casavuoisapere.it